Deakin University: una nuova struttura di ricerca per contribuire a portare sul mercato materiali sostenibili
GEELONG, Australia — 28 agosto 2023 — Portare la ricerca sui materiali dal “laboratorio all'etichetta” sarà il fulcro della nuova Future Fibers Facility della Deakin University, inaugurata durante il lancio dell'ARC Research Hub for Future Fibres.
L'hub è una collaborazione tra l'Australian Research Council (ARC), Deakin e partner industriali, che utilizza i team di ricerca e le strutture di livello mondiale del Deakin Institute for Frontier Materials.
Il vicerettore della Deakin, professor Iain Martin, ha affermato che il continuo sostegno al Future Fibers Hub, che è ora alla sua seconda iterazione, dimostra il valore che l'industria attribuisce alla collaborazione nella ricerca e l'impegno di Deakin nel promuovere l'innovazione.
“Il lavoro sostenuto dal nostro centro di ricerca e dal nuovo impianto per le fibre porterà vantaggi a una serie di settori – come quello automobilistico, minerario e della moda – attraverso una vasta gamma di progetti di partnership”, ha affermato il professor Martin.
“Questi progetti hanno anche una forte attenzione alla sostenibilità e all’economia circolare, compresa la generazione di fibre da fonti nuove e sostenibili, nonché fibre che possono essere recuperate e riutilizzate. Creando materiali e tecnologie più intelligenti, questo lavoro contribuirà alla missione di Deakin di tradurre le idee in impatto, promuovendo l’innovazione che rafforza l’economia e consente un mondo sostenibile”.
Deakin vanta il gruppo di ricerca sulle fibre più grande e avanzato dell’emisfero meridionale, con oltre 110 ricercatori. Il nuovo Future Fibers Facility è unico e ospita apparecchiature per la produzione di fibre e la lavorazione del filato, insieme a macchine specializzate per maglieria e tessitura.
Il direttore del Future Fibers Hub, professor Joe Razal, ha affermato che la struttura, situata nel campus Waurn Ponds di Deakin a Geelong, consentirà ai team di ricerca di portare nuove idee dall'inizio fino alla fase di prototipo e produzione.
“Ad esempio, in passato potevamo produrre un campione di un nuovo materiale, ma non un capo intero. Prima non potevamo passare dal laboratorio all'etichetta”, ha affermato il professor Razal.
“Grazie al nostro nuovo Future Fibers Facility, le fasi finali di questo processo sono ora disponibili”.
Lavorando con il partner industriale Nanollose, i ricercatori Deakin stanno aiutando a sviluppare tessuti generati da prodotti di scarto. Con il partner Xefco stanno lavorando a un metodo senza acqua per tingere e rifinire i tessuti.
“Gli australiani potranno indossare abiti e acquistare prodotti realizzati con materiali che sanno avere un impatto ambientale molto inferiore”, ha affermato il professor Razal.
In un progetto con Carbon Revolution, i ricercatori Deakin aiuteranno a trovare modi per ridurre gli sprechi nella produzione di ruote composite in fibra di carbonio, un prodotto molto richiesto per rendere i veicoli più leggeri ed efficienti.
“La ricerca si concentra sulla risoluzione dei problemi del mondo reale e sulla scoperta di modi per ridurre gli sprechi derivanti dal processo di produzione”, ha affermato il professor Razal.
“Ciò non solo avvantaggia la comunità locale con posti di lavoro altamente qualificati, ma migliora anche la nostra reputazione internazionale per l’innovazione in Australia”.
Il nuovo Future Fibers Facility è supportato dall’Australian National Fabrication Facility (ANFF), una parte della National Collaborative Research Infrastructure Strategy (NCRIS). L’ARC Research Hub for Future Fibers comprende partner di ricerca del CSIRO, dell’Università Nazionale di Singapore, dell’EMPA (Swiss Federal Labs for Materials Science and Technology), dell’Università di Aalto (Finlandia) e dell’Imperial College di Londra.
Inserito: 28 agosto 2023
Fonte: Deakin University – The Institute for Frontier Materials