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Arm spara all'IPO degli Stati Uniti dopo aver snobbato Londra

Aug 15, 2023

Il produttore di chip con sede a Cambridge ha respinto le proposte di Rishi Sunak per quotare a Londra

Il progettista di chip britannico Arm ha ufficialmente presentato istanza di quotazione in borsa a New York in quella che dovrebbe essere la più grande quotazione dell'anno.

La società sostenuta da Softbank inizierà i roadshow degli investitori nella prima settimana di settembre, con il produttore di chip con sede a Cambridge che prevede di valutare l'offerta pubblica iniziale (IPO) la settimana successiva, ha riferito Bloomberg.

L’attesissima IPO negli Stati Uniti arriva dopo che Rishi Sunak, il Primo Ministro, non è riuscito a convincere Arm a quotarsi a Londra o a perseguire una doppia quotazione nel Regno Unito-Stati Uniti.

La decisione di Arm di quotarsi a New York piuttosto che a Londra ha alimentato i timori che la City stia perdendo competitività nei confronti di Wall Street, dove le valutazioni sono generalmente più elevate.

La quotazione segna il ritorno di Arm sui mercati azionari pubblici, essendo stata in precedenza membro del FTSE 100 fino alla sua acquisizione da parte del Vision Fund di Softbank, il braccio di investimento del conglomerato giapponese, per 24 miliardi di sterline nel 2016.

Il colosso della tecnologia, i cui prodotti sono presenti in circa il 90% degli smartphone del mondo, ha dichiarato che prevede di quotarsi sul Nasdaq con il simbolo "ARM", secondo i documenti depositati lunedì presso la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti.

Nel documento si legge: “Mentre il mondo si muove sempre più verso l’intelligenza artificiale e l’informatica abilitata all’apprendimento automatico, Arm sarà centrale in questa transizione”.

La documentazione non rivela il prezzo di offerta pianificato di Arm né il numero di azioni che prevede di emettere, tuttavia, secondo quanto riferito, l'azienda sta cercando una valutazione record di 70 miliardi di dollari (55 miliardi di sterline).

SoftBank sta anche cercando di raccogliere tra gli 8 e i 10 miliardi di dollari dalla quotazione, il che rappresenterebbe anche un record per la quotazione in borsa di una società britannica.

Softbank rimarrà l'azionista di controllo di Arm una volta che il produttore di chip inizierà a commerciare. Secondo il documento, ha riacquistato quasi tutta la partecipazione del 25% di Vision Fund in Arm per 16,1 miliardi di dollari.

I documenti hanno anche rivelato che la performance finanziaria di Arm è stata colpita da un rallentamento globale nelle spedizioni di smartphone lo scorso anno.

Le vendite totali di Arm sono diminuite dell'1% a 2,68 miliardi di dollari durante l'anno terminato il 31 marzo. Le vendite del gruppo da allora sono scese del 2,5% a 675 milioni di dollari durante il trimestre terminato il 30 giugno, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Le banche d'investimento di Wall Street Goldman Sachs e JP Morgan, oltre alla mega-banca giapponese Mizuho sono state incaricate di supervisionare l'IPO.

L'amministratore delegato di Arm, Rene Haas, riceverà contanti e azioni per un valore di 40 milioni di dollari dalla quotazione, ha riferito il Times.